Asaichi: il cuore pulsante della comunicazione e del miglioramento nella Lean Production

Riunione Asaichi
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Nel vasto panorama della Lean Production, i concetti giapponesi rivestono un’importanza fondamentale, non solo come metodologie ma come veri e propri principi culturali. Tra questi, il termine Asaichi (朝市), che letteralmente significa “mercato mattutino”, si è evoluto nel contesto manifatturiero e gestionale per descrivere una pratica chiave: la riunione mattutina. L’Asaichi è molto più di un semplice briefing; è un rituale quotidiano che incarna i valori di trasparenza, tempestività nella risoluzione dei problemi e coinvolgimento del team, essenziali per il successo di un’implementazione Lean.

Cos’è l’Asaichi e perchè è cruciale?

L’Asaichi è una riunione breve e focalizzata di circa 15-20 minuti, che si tiene tipicamente ogni mattina, all’inizio del turno di lavoro, in un’area visibile e dedicata del reparto o dell’ufficio. L’obiettivo principale è fare il punto della situazione operativa, analizzare le performance del giorno precedente, identificare tempestivamente eventuali anomalie o problemi (Muda, Mura, Muri) e pianificare le azioni correttive per la giornata in corso.

La sua importanza risiede in diversi aspetti:

  1. Tempestività nella risoluzione dei problemi: identificare e affrontare i problemi appena si presentano evita che si aggravino, riducendo l’impatto su qualità, costi e tempi di consegna.
  2. Trasparenza e responsabilità: tutti i membri del team sono a conoscenza delle sfide e dei successi. Ogni individuo è incoraggiato a prendere responsabilità per le proprie azioni e a contribuire alla soluzione dei problemi.
  3. Coinvolgimento del team (Gemba): le riunioni si svolgono preferibilmente sul Gemba (il luogo dove avviene il valore), facilitando l’osservazione diretta e la discussione basata sui fatti.
  4. Allineamento degli obiettivi: Assicura che tutti siano allineati sugli obiettivi del giorno e sulle priorità.
  5. Cultura del miglioramento continuo (Kaizen): promuove una mentalità proattiva e un impegno costante verso il miglioramento, trasformando i problemi in opportunità di apprendimento.

Come funziona l’Asaichi: un approccio strutturato

L’Asaichi è progettato per essere rapido ed efficiente, durando generalmente tra i 15 e i 20 minuti. Il formato è snello e visivo:

  • Punto 1: Performance di ieri (Cosa è successo?)
    • Revisione dei KPI (Key Performance Indicators) relativi alla produzione, qualità, sicurezza, consegne e costi.
    • Evidenziazione di eventuali deviazioni dagli standard o dagli obiettivi.
  • Punto 2: Problemi e anomalie (Quali sono le sfide?)
    • Discussione dei problemi emersi il giorno precedente o durante il turno notturno.
    • Identificazione delle cause radice più evidenti (senza approfondire troppo, si rimanda a sessioni dedicate se necessario).
  • Punto 3: Contromisure e piani d’azione (Cosa faremo oggi?)
    • Assegnazione delle responsabilità per le azioni correttive immediate.
    • Pianificazione delle attività e delle priorità per la giornata in corso.
  • Punto 4: Supporto richiesto (Cosa serve?)
    • Il team può richiedere supporto ai livelli superiori (manager, ingegneri) per problemi che non possono risolvere autonomamente.
Esempio di Asaichi
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Gli strumenti operativi chiave per un Asaichi efficace

L’efficacia dell’Asaichi dipende fortemente dall’uso di strumenti visivi che facilitano la comunicazione e la comprensione immediata della situazione. Questi strumenti trasformano i dati in informazioni azionabili.

Visual Management boards
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1. Visual Management Boards / Andon Boards

Si tratta di lavagne fisiche o schermi digitali che mostrano in tempo reale lo stato dei processi e le performance rispetto ai KPI. Utilizzano indicatori visivi semplici (semafori, grafici a barre, trend) per mostrare deviazioni dagli standard. Permettono di visualizzare rapidamente la produzione, i tempi di ciclo, i difetti, gli infortuni e altre metriche chiave. La loro immediatezza rende evidente dove ci sono problemi.

Esempio: Una lavagna con le ore di produzione per ciascuna workstation, evidenziando in rosso quelle che non hanno raggiunto il target.

2. Obeya Room

Sebbene l’Asaichi sia tipicamente a bordo linea, per riunioni più strutturate o per allineare più livelli gerarchici, l’Obeya Room può fungere da spazio per un Asaichi di “secondo livello”. È una stanza dedicata dove vengono esposti tutti i KPI, i progetti in corso, i problemi e i piani d’azione.

L’Obeya Room fornisce un ambiente visivo e collaborativo per un Asaichi esteso o per riunioni di follow-up sui problemi identificati durante l’Asaichi di primo livello.

Obeya Room Asaichi
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Kanban boards
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3. Kanban Boards / T-Card System

Le Kanban Board (o lavagne Kanban) utilizzano schede (fisiche o digitali) per rappresentare le attività, divise per stato (Da fare, In corso, Fatto) o per fase del processo consentendo in questo modo una gestione visiva del flusso di lavoro.

Duranti l’Asaichi, il team può visualizzare lo stato delle attività, identificare i colli di bottiglia o accumuli di lavoro (Mura), e riassegnare le priorità. Aiuta a visualizzare il lavoro in corso e a limitare il Work In Progress (WIP).

4. Metodo A3 / Problem Solving Board

Il metodo A3 è un documento standardizzato (da tenere su un singolo foglio A3) utilizzato per la risoluzione strutturata dei problemi. Contiene la descrizione del problema, l’analisi delle cause radice, le contromisure e i piani d’azione. Una “Problem Solving Board” è una lavagna dedicata dove vengono affissi e aggiornati gli A3 o schede simili.

Durante l’Asaichi, i problemi identificati possono essere rapidamente assegnati a un report A3 per un’analisi più approfondita fuori riunione. La Problem Solving Board serve a tenere traccia dello stato di avanzamento delle soluzioni.

Metodo A3
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Diagramma Yamazumi
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5. Diagramma Yamazumi

Si tratta di un grafico a barre impilate che visualizza il tempo di ciclo di un processo, scomponendolo in attività a valore aggiunto (VA), non a valore aggiunto ma necessarie (NVA-necessarie) e sprechi (Muda).

Nell’ambito dell’Asaichi può essere utilizzato per analizzare i tempi di ciclo di un’operazione specifica e identificare opportunità di riduzione degli sprechi o di bilanciamento del carico di lavoro tra gli operatori, specialmente quando si discute di efficienza delle postazioni.

L’Asaichi è molto più di una riunione. È una pratica fondamentale che, attraverso l’uso intelligente di strumenti di visual management, trasforma la comunicazione quotidiana in un potente motore per il miglioramento continuo, la risoluzione proattiva dei problemi e il rafforzamento della cultura Lean all’interno di un’organizzazione. Implementare un Asaichi efficace significa dotare il proprio team degli strumenti e della mentalità per eccellere, giorno dopo giorno, nella ricerca dell’efficienza e del valore.

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