Supponiamo che il cartellino Kanban riporti 10 pezzi per confezione e che il Takt Time sia ad esempio 90 sec/pezzo: il pitch si calcola come prodotto di queste due quantità.
PITCH = (10 pz x 90 sec/pz) = 900 sec (pari a 15 min)
In pratica, il pitch ci dice che ogni 15 minuti ci sarà un rilascio di un cartellino Kanban (istruzione di lavoro) e ritirato il materiale prodotto nel periodo precedente. Noto il pitch e il suo significato, è abbastanza immediato e facile costruire l’ Heijunka Box.
Nel nostro caso quindi l’Heijunka Box sarà costruito (per un turno di 8 ore) di 32 colonne corrispondenti agli incrementi del pitch nelle 8 ore lavorative. Se il pitch dovesse risultare troppo corto (ad esempio 5 minuti, che porterebbe ad avere 96 possibili posizioni per il pitch), di solito si agisce per il multiplo di pitch (ad esempio in ogni posizione possono essere posizionati 3-4 cartellini Kanban che devono essere fatti in quel periodo incrementale). Di solito si scende raramente sotto i 10-12 minuti per ogni colonna (5-6 caselle per ogni ora produttiva). Ogni 15 minuti, la persona che gestisce i materiali porta alla produzione il Kanban successivo che sta nella apposita posizione e ritira il Kanban precedente insieme ai prodotti fatti nella fase finale della produzione. Se non è finito tutto il prodotto richiesto nel periodo precedente, si capisce subito che c’è stato qualche problema produttivo che bisogna andare a investigare e scoprirne le cause all’origine.
Si tratta quindi anche di un magnifico controllo visuale della produzione, in quanto quando un capo reparto va a controllare in tempo reale se tutto è a posto, va a controllare l’ora e la situazione sull’Heijunka Box e se non ci sono problemi, tutte le caselle prima di quell’ora dovrebbero essere vuote, invece se ci sono problemi ci saranno alcune caselle ancora piene a significare che si è in ritardo rispetto alla produzione programmata. E questo gli può servire come input per andare a vedere che problemi ci sono ed eventualmente dare delle disposizioni per gli straordinari, per aiuto, per risolvere i problemi e recuperare rispetto al programma. Anziché avere un programma produttivo dato ad ogni reparto che lo gestisce per sé, come succede nella gran parte delle aziende tradizionali, nelle aziende Lean, attraverso l’utilizzo dell’Heijunka Box e dei cartellini Kanban, si realizza un sistema di trazione dall’ultima postazione lavorativa fino all’inizio del processo.
Un esempio pratico. Supponiamo che la domanda media sia di 480 pz/giorno. Il tempo di copertura è di 30 min. La scorta di sicurezza è del 10% ed i contenitori contengono 5 pz.
Avremo bisogno di 7 cartellini Kanban (= 7 contenitori).
Le quantità di Kanban vengono arrotondate per eccesso. Si dovrebbe comunque cercare di ottenere dei numeri pieni, in quanto l’arrotondamento verso l’alto crea una sovrapproduzione, uno dei sette sprechi che vanno evitati.